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I debiti possono creare tensioni in una famiglia o addirittura distruggerla. Le liti per questioni finanziarie rispetto a quelle legate ad altri argomenti durano di più e, talvolta, si trasformano in veri e propri drammi familiari in cui spesso rischiano di essere coinvolti i minori che assistono a scene di violenza e/o la subiscono.
SOVRAINDEBITAMENTO
Il sovraindebitamento è una piaga sociale che negli ultimi anni ha assunto dimensioni catastrofiche. Un fenomeno sempre più diffuso tra le persone e principalmente dovuto alla perdita del lavoro. Purtroppo quando una persona perde
il posto di lavoro, spesso perde anche la sua fonte principale di reddito e si trova ad affrontare momenti di serie difficoltà economiche, tra cui la difficoltà a far fronte alle spese quotidiane e ai debiti contratti in precedenza.
Inoltre, le persone che perdono il proprio impiego spesso hanno difficoltà a ricollocarsi nel breve periodo sul mercato del lavoro e sono costretti ad affrontare lunghi periodi di disoccupazione che inevitabilmente aggravano la situazione.
In tutta questa spiacevole situazione, le persone sovraindebitate, nella maggior parte dei casi, si trovano inevitabilmente costrette a dover affrontare problemi come il pignoramento dei beni, l’espropriazione dei beni immobili e le
azioni legali da parte dei creditori. Pertanto, U.D.i.RE, attraverso il suo team di avvocati, tributaristi e psicologi, ha attivato uno sportello finalizzato a porre in essere misure volte a prevenire la violenza di coppia, con l’obiettivo
di sostenere le famiglie/le persone in situazioni di stress derivanti da difficoltà economiche, mediante offerte di consulenza e di sostegno generali, nonché offerte di consulenza specifiche al fine di aiutare la singola persona
o la coppia a superare situazioni di conflittualità dovute ai debiti e trovare un modo non violento per gestirle.
COME AIUTARE UNA PERSONA SOVRAINDEBITATA
Aiutare una persona sovraindebitata può essere complesso, ma ci sono alcune cose che si possono fare per supportare una persona in questa situazione difficile:
Offrire supporto emotivo: il sovraindebitamento può causare stress e ansia, è importante offrire supporto emotivo e ascoltare la persona senza giudicarla;
Consigliare di cercare aiuto professionale: incoraggiare la persona a rivolgersi a un consulente finanziario o a un avvocato specializzato in sovraindebitamento per aiutare a gestire la situazione e trovare soluzioni per ripagare i
debiti;
Aiutare a organizzare le finanze: offrire aiuto per organizzare le finanze della persona, come aiutare a creare un budget e identificare le spese non essenziali che possono essere eliminate;
Offrire supporto pratico: offrire aiuto pratico, come accompagnare la persona alle riunioni con i creditori o offrire un alloggio temporaneo se la persona è a rischio di perdere la propria casa;
Informarsi: informarsi sulle leggi e sui programmi di aiuto disponibili per le persone sovraindebitate, come le procedure di sovraindebitamento e i programmi di consolidamento del debito;
Sostenere le scelte della persona: rispettare le decisioni della persona e supportare le sue scelte, anche se non si concorda con esse.
In generale, aiutare una persona sovraindebitata richiede tempo, pazienza e supporto. Ma con l’aiuto di professionisti e di amici e familiari, è possibile trovare soluzioni per ripagare i debiti e riprendere il controllo delle finanze
personali.
CONSIGLI E RIFLESSIONI PER LE ISTITUZIONI E LA POLITICA
E’ del tutto evidente che non esistono rimedi facili al fenomeno del sovraindebitamento. Si tratta, infatti, di attivare una pluralità di strumenti in grado di progettare percorsi diversi per le diverse situazioni di difficoltà. Tuttavia,
U.D.i.RE auspica la nascita di una politica seria ed adeguata, nel rispetto ovviamente di quei principi etici e giuridici che non possono essere dimenticati (parità di trattamento, tutela dei diritti dei creditori, etc.), ritenendo
improcrastinabile l’apertura di un confronto pubblico tra i diversi soggetti che possono contribuire a contrastare il sovraindebitamento e i suoi effetti.
E’ per tali ragioni che nasce il progetto “Anti Debiti Famiglia”. Un progetto sociale pensato proprio nell’ottica di riuscire a costruire sedi per un dialogo serrato e costruttivo tra i diversi attori del pubblico, del privato, del
mondo delle organizzazioni non profit, con l’idea di riuscire a promuovere (ma non solo), sin dalla scuola, l’elaborazione di un diverso modello culturale meno centrato sul consumo, inteso solo ed esclusivamente da un punto di vista
materiale, e più indirizzato verso scelte di vita e, quindi, di spesa più equilibrate e sostenibili.
U.D.i.RE ritiene opportuno richiedere un contributo importante al settore bancario e finanziario, dal punto di vista dell’educazione finanziaria, per giovani e per adulti, chiedendo allo stesso non solo di fare la propria parte per
“alfabetizzare” alle questioni finanziarie quote sempre più ampie di popolazione, ma anche un cambiamento nella strategia di concessione di prestiti, ponendo maggiore attenzione a informare adeguatamente persone ed imprese, scoraggiando
un accesso eccessivo a strumenti di finanziamento dei consumi, soprattutto nei casi di evidente rischio per la stabilità dei bilanci familiari o dell’impresa.
E’ urgente un cambiamento di rotta, sostenuto in primis e con forte determinazione, da azioni di tipo normativo e mediatico, volte a disincentivare certi atteggiamenti e certe scelte che possono condurre a situazioni di grave difficoltà
economica. Ne sono un esempio le scommesse che, soprattutto negli ultimi anni, hanno rappresentano una delle cause di sovraindebitamento e di povertà. Oggi, infatti, è del tutto evidente che si faccia di tutto per spingere le persone
a tentare la fortuna attraverso scommesse e gioco (es. gratta e vinci, lotto, superenalotto, giochi e scommesse online…), prospettando alte probabilità di vincita che tendono ad influenzare soprattutto le persone più fragili. E’ innegabile! Oggi assistiamo a bombardamenti di impulsi che possono rivelarsi pericolosissimi per chi, trovandosi già in situazioni di difficoltà, spera di poter risolvere i propri problemi economici tentando la fortuna e “sognando”
una vincita milionaria.
Pertanto, U.D.i.RE auspica un massiccio intervento da parte delle istituzioni pubbliche, ritenendo giusto responsabilizzare le Istituzioni, tutte, e quindi lo Stato, nei confronti dei suoi cittadini, mettendo in campo misure capaci
di disincentivare questo tipo di attività e auspicando l’apertura di un tavolo e di un serio dibattito pubblico sul grande tema della disuguaglianza, perché è del tutto evidente che un mondo meno diseguale, dove la politica economica
collochi nuovamente al centro l’esigenza di ridurre il gap tra ricchi e poveri, sarebbe un mondo con minori problemi… anche sul fronte del sovraindebitamento.